giovedì 31 marzo 2016

E tu sei ancora capace di perderti?

Ho realizzato fin da ragazza che il senso dell'orientamento per me era qualcosa di assolutamente sconosciuto e che ha sempre esercitato un potere di attrazione enorme. Mi sfugge completamente il senso di destra e sinistra, dei punti cardinali, del perpendicolare e parallelo...
Ho raggiunto presto questa consapevolezza...mi capitava di entrare in un negozio e poi uscendo non ricordavo più qual'era stata la provenienza ed immancabilmente la scelta che maturavo, convinta e sostenuta da profondi ragionamenti, invece che farmi proseguire mi faceva tornare sui miei passi.
Sono stata sempre magnanima con me stessa e mi sono sempre data un'infinità di possibilità. Sono una che, quando doveva raggiungere un posto in macchina, partiva con notevole anticipo perchè già calcolavo un qualche mio colpo di genio sulla scelta delle strade e sono sempre arrivata puntuale!
I miei figli sono passati da un iniziale sgomento ( la frase tipica era: Quando torna il papà?) per le nuove strade che scoprivo, allo scimmiottamento : Guardate in che bel posto nuovo vi ha portato la mamma...si perchè arrivava sempre il momento in cui mollavo la macchina da qualche parte e si andava a piedi.. Poi l'arrivo del TomTom...amore a prima vista...quando l'ho comprato mi è stato chiesto: a che ti serve? fai sempre la stessa strada... Bello questo è quello che pensi tu! fu la mia risposta! Ho scoperto anche che il tomtom è vivo...nonostante mi indicasse il percorso io avevo la mia idea per cui passava da un delicato:Ricalcolo...a un sempre più incazzoso R I C A L C O L O... per poi scioperare! Son sempre arrivata a destinazione con grande perplessità di molti..Una nota azienda automobilistica aveva fatto una pubblicità in cui alla fine una suadente voce poneva questa domanda: E tu sei ancora capace di perderti? ( più o meno questo diceva) mi è sempre piaciuta quella domanda perchè mi faceva sognare e mentre fantasticavo sulla capacità di perdersi in senso metaforico ricordo gli occhi della mia famiglia puntati su di me e il coretto che si è levato: TU SI!
Non lo intendevano però in senso metaforico....
Chi sono?
Arriva un momento nella vita in cui arriva la fatidica domanda: chi sono?
Di solito parte un elenco di : mi piace...
Faccio...
Il mio ruolo è...
Ho capito, ma chi sono???
Ho tentato più volte di darmi una risposta, nessuna soddisfacente. Finalmente trovo in letture sugli specchi esseni, in film come "un altro mondo", in Kung fu Panda 3, che io sono te...però sono confusa perché da tempo vengo identificata diversamente...una decina di anni fa, a seguito di un periodo difficile, per un anno circa sono andata da una psicologa... Durante una seduta le avevo detto di sentirmi come una persona che avesse vissuto da più di un secolo- sa come la tartaruga in "alla ricerca di Nemo", dico,..non l'ho visto - dice lei-
Passano due settimane e mi dice ( la psicologa)..io so chi è lei, lei è Dori...
Comincio un nuovo percorso lavorativo, il mio capo mi chiama Dori, la mia collega mi regala un peluche di Dori ( sei tu, mi dice), un altro collega dice che ho anche la sua fisionomia...
Bello sapere finalmente chi si è!
Una cosa non ho capito, ma è bello essere Dori?
Nuota e nuota...

martedì 29 marzo 2016

Consapevolezza: gestire i rapporti

C'è un'attività, piutosto noiosa, che svolgo: stirare, ma durante quest'attività dò quasi il massimo nelle mie congetture cerebrali. Di solito quando stiro trovo soluzioni che a me paiono geniali ( i membri della mia famiglia invece temono sempre le mie soluzioni, quindi quando mi vedono con il ferro da stiro in mano si dileguano come le nuvole dopo una tempesta-nota poetica-, in realtà sviluppo anche una ferocia contro chi si avvicina al lembo di tessuto appena stirato con tanto "amore"), ma la cosa più intrigante è che mi fidanzo con personaggi incredibili. Mi sono sempre piaciuti Depardieu, Reno, ma il primo che è ufficialmente diventato mio fidanzato è stato Aragorn: bello, tenebroso, coraggioso, umile, mani bellissime (io guardo molto le mani)...Poi un giorno, mentre stiravo, in compagnia di mio figlio Filippo, un colpo di fulmine, mi sono fidanzata con Leonida ( Filippo mi ha chiesto: Mamma e Aragorn?), bhè Leonida è da paura!! Così per un pò ho messo da parte Aragorn e ho annunciato il mio fidanzamento con Leonida, devo dire che tra i 300 c'era qualcun'altro di intrigante, ma non si può avere tutto...Poi è stata la volta del Dottor Watson (un pò lontano dal mio genere, ma si sa l'eccezione conferma la regola)...Mi è stato chiesto se loro lo sanno di essere fidanzati con me...che domanda...Ha importanza? No...non per me...ora mi sono riavvicinata ad Aragorn...E' da un pò che stiro guardando programmi poco edificanti...mi sto accontentando...non va bene...l'ultima volta ho visto Kung fu Panda...fidanzarmi con Po???Ho le idee confuse... devo stirare....

domenica 27 marzo 2016

Domenica di Pasqua
Sveglia da non molto, fatta colazione...per me la colazione è sacra, in generale mangiare per me è sacro...comunque chi ti vedo? Miguel Bose' con "Supe Supeman ai lov iu"...anch'io da adoloscente ti amavo Miguel, ma tu amavi Superman, l'ho capito dopo...e mentre lo guardavo sorridendo dentro, mi domandavo come mai mi piacesse cosi tanto, roba da fantasticare a occhi aperti sognando di incontrarlo,sognare che io in mezzo a tante l'avrei conquistato (ciaooo...oo..o) ...come dio solo lo sa, Timida era il mio secondo nome...di fatto non era neanche il tipo di maschio che mi avrebbe affascinato...ho sempre avuto un debole per il tipo mediterraneo...comunque sia Buona Pasqua anche a te Miguel e grazie per quel sorriso regalato a me stessa!
Supe supemen ai lov iu!!!😊
La doccia fa pensare:
Amo fare la doccia, al di la' del fatto igienico, mi rigenera sentire l'acqua...in fondo siamo fatti di acqua, saranno vibrazioni di bene che si propagano. Quando sono sotto la doccia penso, canto, ragiono. Canto... Io non ricordo mai le parole, faccio parte di quelli che sanno il ritornello ed il resto e' la..la..la
A memoria so : Papel de plata ( intillimani), una di joan armatrading ( il titolo non me lo ricordo), quella che canta Maddalena in jesus christ...
Pero' mi piace cantare!!
Il secondo pensiero e' andato alle foto "naturali" di mio papa', per cui sin da piccole io e mia sorella abbiamo una serie di foto in cui "naturalmente" sorridiamo leggendo il Topolino, siamo sedute su muretti vacillanti, ma naturali, vicino a precipizi, sempre naturali ( papino esagero!), ma l'aspetto piu' bello dopo tutti questi reportage naturali era quando il Lanzarini doveva cambiare il rullino: spesso non c'era niente da cambiare...non c'era!! Impagabili le risate...naturali...
Tentativo di connessione: l'incontro
Nell'applicarmi con dedizione alla consapevolezza ho incontrato qualcuno o qualcosa di davvero impressionante. Son li a praticare, che so, yoga o taichi o altro che richieda ascolto ed ecco che qualcuno bussa...chi è? Wow, che bel pezzo di Marcantonio... E tu chi sei??...sono l'Ego..go..go..o ( ha un vocione con tanto di eco)... Ciao Ego, che vuoi?... Sono qui..i..i per farti compiacere dei tuoi risultatii..i..i..per farti conformare agli standard e giudizio altruiii...i..i, so farmi anche piccollissimo e avere quella vocina sottile che ti sussurra all'orecchio quanto sei brava, come giudichi bene ( qui non c'è più l'eco perché si era fatto piccino... )
Ah! Simpatico... Simpatico??? Ma questo è l'origine di tutte le seghe mentali degli esseri umani.. Bello vedi un po' d'andare da un'altra parte, grazie!!
Chiudo gli occhi! Tie' l'ho fatto scappare! Ah quando prendo una decisione sono davvero bravissima! Che ci vuole? Son saggia, son giusta, vesto bene, piaccio...apro gli occhi...Ciaooo..aoo..oo..o
Tentativo di connessione nr 5
La consapevolezza e' uno stato immenso da indagare e poiché tra le mie "peculiarità " c'è quella di essere una "capocciona" decido di applicarmi... Peccato che tra le altre peculiarità ci sia quella di essere molto, ma moooltooo svanita, quindi è una bella lotta tra cercare di essere presenti a se stessi e continuamente perdersi, da montagne russe. Il fatto e' che ormai credo ai folletti della casa, si perché mentre mi perdo e ritrovo semino qua e là un po' di cose, che so, levo gli occhiali per leggere qualcosa, poi riprendo un'attività interrotta e improvvisamente mi accorgo che non ci vedo ( esagero, non è che sia proprio 'cecata, ma il panico gioca brutti scherzi), panico, appunto, ecco che vengo posseduta da mr Magoo, e cerco gli occhiali come se fossi lui, ovviamente non ricordo più dove ho posato gli occhiali, la famosa memoria a breve termine del tentetivo nr 1. Accade, allora, che realizzo di aver letto da qualche parte dell'esistenza dei folletti della casa, che spesso sono dispettosi e ti nascondono le cose... Immaginate mr Magoo che gira per casa parlando coi folletti, sono io...
Piu' che un tentativo di connessione, ho quasi il sospetto che qualcuno metta delle droghe nel mio cibo...
Tentativo di connessione nr.4
Consapevolezza, essere presenti, ascoltare. Vivere con consapevolezza il proprio corpo, consapevoli dei gesti che si compiono, abbandonare quell'aspetto meccanico per cui quando sali in macchina ti assale sempre il dubbio: avro' chiuso la porta?
Io, io, sono consapevolissima del mio corpo... Vuoi mettere anni di danza, mimo, ora di tai chi, son preparatissssima!!! Preparo la borsa per andare a lezione, mooolto presente a me stessa, metto questo... Questo...ah questo, mi serve ( devo solo andare a fare un'ora di lezione di tai chi e mi porto l'occorrente di chi va a fare una spedizione sul K2!!!), si ho tutto, qualcosa per un attimo mi distrae, torno presente a me stessa... Arrivo in palestra... Vado negli spogliatoi, levo la giacca, faccio per aprire il borsone e gia' mi si legge in faccia, la mia amica ride..." Hai dimenticato il kimono!"
Lezione vestita casual... Ecco se avessi avuto 14 anni si sarebbe detto: E' innamorata!
Avendone 50 si dice Ri.....ita, rimbambita...
Tentativo nr 4 fallito, ma con ilarita' e in fondo io mi sento innamorata!
3• tentativo di connessione
La consapevolezza, essere consapevoli. Quello stato fantastico in cui sei presente a te stesso, in cui percepisci il qui ed ora. Stato in cui percepisci la tua "moltezza". Stato in cui sei e non sei, stato in cui senti che tutto accade in maniera fluida. Io, io, io ce l'ho la "moltezza", che devo fare? Medita, occhei! Quanto? Non ti preoccupare, lascia che i pensieri scorrano, ad un certo punto ascolterai il silenzio, il vuoto e sarai nel presente! Mi piaceee. Bene, mi metto in posizione, respiro, mi abbandono... Ma tutti 'sti pensieri?? Dai lasciatemi stare... Respiro... Oddio il piede... Non lo sento piu'...' Azz che male... Allungo un po' la gamba, non sara' mica il cambio di posizione a compromettere tutto... Ecco lo sento di nuovo... Bene... Respiro...ancora pensieri...lasciali andare...bon apro gli occhi...10 minuti...solo??solo 10 minuti e tutto 'sto casino??? Bhe' pero' per iniziare 10 minuti vanno bene... 3• tentativo quasi riuscito... Brava, raccontatela pure!
Tentativo di connessione nr 2
Per sentire l'Uno devi sviluppare un senso di gratitudine e d'amore verso il prossimo. Sviluppare quella cosa meravigliosa che si chiama Empatia. Puoi formulare un tuo mantra che sprigioni energia positiva che l'universo poi ti rimanda. Occhei! Ce l'ho! Momento migliore per recitarlo? Cavolo i 45 minuti di auto che impiego ogni giorno, piu' o meno, per recarmi al lavoro. Alba, salgo in macchina, prima sento l'oroscopo della Maria Vittoria Scartozzi che, a seconda di dove piazza il mio segno, decido se ci capisce qualcosa o meno dell'astrologia, poi attacco col Mantra. Un bel mantra di amore pace e bene, e, mentre la mente vaga in un universo di pace, uno mi supera e taglia la strada. Parte il mio: allora sei proprio una testina...
Accompagnato da gesti che appartengono ad un linguaggio non verbale, ma universalmente riconosciuto. Ops, il mantra...vabbe' sei una testina ma ti voglio bene. Mah!!!
Secondo tentativo di connessione quasi riuscito... Mah!!
Tentativi di connessione:
Partita da Saint Jean Pied du port, prima tappa Roncisvalle, avvertimento: prima dell'arrivo a Roncisvalle c'e' un bivio, andare a destra e' piu' sicuro, a sinistra c'e' un sentiero con una pendenza pericolosa! Afferrato! Grazie!
Bon jour... Sorrisi... Sguardi...storie che si incontrano per poi perdersi e ritrovarsi piu' in la'... Sconosciuti con tutti la stessa meta e motivazioni diverse, accomunati da un grande senso di fratellanza universale...Fino al bivio, dove a causa di una memoria a breve termine disastrosa ho imboccato il lato sinistro con la convinzione "meglio prendere la strada sicura...'n si sa mai"
Perche' non mi e' ancora chiaro il concetto di destra e sinistra???
Dopo un centinaio di metri ho capito che era il sentiero con la pendenza pericolosa! Le mie ginocchia e i miei polpacci avevano gia' tentato di avvisarmi, niente, io cocciuta... Ormai troppo tardi, i bon jour erano diventati Ola', poi l'ultimo Bon jour, quasi alla fine di quel sentiero che ormai vivevo come una tortura e per cui le mie ginocchia stavano soffrendo, che nemmeno quando ho partorito, ( esagerata!!)
Bon jour... Ho sollevato il capo e accennato un sorriso stirato in nome di quella fratellanza di cui sopra e,appena superata la gentile coppia del Bon jour,e' partito il mio: Bon jour 'sti caxxi!!! 1• tentativo di connessione fallito!!